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Chi decide il prezzo della benzina

Qualsiasi automobilista e non solo si sarà chiesto per quale motivo spesso e volentieri il prezzo del carburante oscilla, sia in salita che in discesa. Spiegare il fenomeno dell’oscillazione del prezzo del carburante significa passare in rassegna diverse componenti dal momento che, a differenza di altre categorie di prodotti, non è una persona unica o una casa produttrice a stabilirne il prezzo. Esistono in fatti 3 macro categorie che influenzano il costo sia della benzina quanto del diesel; in primis il PLATTS, ovvero il valore del carburante a livello internazionale in termini di mercato, il margine lordo dell’industria petrolifera ed infine ma per niente poco rilevanti abbiamo le numerose tasse e accise, oltre l’IVA.

Come funziona il PLATTS
Come già accennato, non è altro che il campo commerciale del del petrolio; domanda e offerta dei prodotti petroliferi a livello internazionale che, sovrapposte, generano un prezzo spesso diverso in relazione al momento economico. Questo elemento fa riferimento alle aziende petrolifere a capo della filiera e quindi direttamente legate al loro guadagno netto, grazie alla vendita ai vari gestori di carburante e ai vari distributori.

Il ruolo della tassazione
Decisamente sostanziale è il peso della tassazione in riferimento all’oscillazione del prezzo del carburante. Infatti, buona parte del prezzo finale di vendita relativo ai diversi paesi è rincarato dalle cosiddette accise, nient’altro che tasse derivanti da differenti e particolari azioni socio-politico-economiche che si sono susseguite nel tempo e che finanziano per l’appunto i consumatori, spesso senza esserne a conoscenza. Senza entrare nel merito di ogni singola tassa, basta sapere che acquistando benzina vengono finanziate e supportate vecchie guerre o azioni militari, così come ricostruzioni post catastrofi naturali. Fra queste ad esempio spicca la guerra in Etiopia risalente al 1935-1936, oppure la guerra in Libano del 1983. Per quanto riguarda le catastrofi naturali il costo del carburante comprende anche tasse per la ricostruzione post terremoto in Belice, del 1968, in Friuli datato 1976 ed anche il più recente in Emilia del 2012.

Distributori e rivenditori
Infine, un ruolo pressoché marginale in relazione al prezzo della benzina è svolto dai distributori e rivenditori. Infatti, il grosso del costo finale è deciso dai fattori precedentemente elencati, mentre ai rivenditori e produttori spetta una limitata possibilità di manovra in relazione a quello che sarà poi il proprio guadagno in virtù della vendita. Motivo per il quale spesso ci si imbatte in compagnie diverse con rispettive leggere oscillazioni di prezzo, così da creare una pseudo concorrenza commerciale sia per i consumatori che fra i distributori stessi. Ecco spiegato perché non vi è una distribuzione monomarca e perché ogni persona ha una propria casa rivenditrice di fiducia o attraverso la quale trova un discreto risparmio.