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Cos’è e come funziona un deposito carburanti

· Cos’è un deposito carburanti?

Un deposito carburanti è quel luogo dove vengono depositati, conservati tutti i tipi di carburante come la benzina, il gasolio o anche il metano. All’occorrenza la quantità del carburante che serve, viene prelevata ed usata. Esempio di deposito carburanti possono essere le classiche pompe di benzina, o altri tipi di depositi di carburanti privati.

I depositi di carburanti non sono altro che dei serbatoi che contengono in questo caso carburante sotto forma liquida o a volte sotto forma di gas usati come approvvigionamenti.

· Decreto Legge 124/2019

Per possedere dei depositi di carburante bisogna ottenere dei permessi e rispettare precise norme. Con il D.L. 124/2019 chi possiede dei depositi di carburante, ad esempio di gasolio nella propria azienda, con serbatoi che hanno una capacità tra i cinque e i dieci metri cubi ( non più per quei serbatoi che superano i dieci metri cubi ) ha l’obbligo di fare denuncia fiscale all’ Agenzia delle Dogane ottenendo così i permessi comunali per detenere le suddette cisterne.

Questo obbligo così esteso abbraccia una platea più ampia, nella quale rientrano tutti i possessori di depositi di carburanti a distribuzione automatica sia per uso privato, sia per uso industriale che agricolo. Tutte quelle cisterne che hanno una capacità tra i cinque e i dieci metri cubi vengono dette distributori minori.

· Registro di carico e scarico

Chi possiede questo tipo di cisterne doveva mettersi in regola dalla mezzanotte del primo aprile 2020 detenendo un registro di carico e scarico e sarà valido fino alla scadenza della licenza dell’esercizio. Bisogna segnare i carichi ogni mattina entro le ore nove, mentre ogni sette giorni vanno segnate le cifre di scarico. Il Decreto Legge sopra citato, che bisogna comunicare all’Agenzie delle Dogane un riepilogo della lista movimenti annuale ogni ventotto febbraio. Il registro di carico e scarico dei depositi di carburante deve essere conservato per un totale di cinque anni seguenti all’ultimo dato registrato.

· Deposito carburanti: norme di sicurezza

Per detenere cisterne contenenti materiale infiammabile occorre prestare molta attenzione alla messa in sicurezza delle cisterne stesse e dei luoghi in cui si trovano. Attorno ad ogni cisterna devono esserci almeno tre metri di spazio liberi da sterpaglie che potrebbero prendere fuoco; nelle vicinanze delle cisterne devono essere affissi i cartelli con divieto per i non addetti e con divieto di fumare nelle immediate vicinanze di esse. Vanno affissi anche i cartelli con i numeri utili di emergenza come quelli dei vigili del fuoco e dello specialista che si occupa dei depositi carburanti.